Nicola scrive: da circa 2 mesi ho una coniglia nana di nome Morfina che pressappoco ha 3 mesi. Proprio oggi le abbiamo trovato una compagna di vita, un'altra coniglietta nana testa di leone di circa 2 mesi che abbiamo chiamato Codeina.
Premetto di essermi procurato 2 diverse gabbie e tralasciando i nomi (deve sapere che studio Farmacia e la mia ragazza Scienze del farmaco quindi ci sembravano nomi più che appropriati), ho provato a lasciarle libere ma ho notato che dapprima Morfina ha tentato 2 o 3 volte di montare l'ultima arrivata (con risultati molto dubbi dato che la prima volta i genitali di Morfina erano sopra la testa di Codeina) e successivamente ci sono continui attacchi da parte della più grande.
Codeina è quasi impotente durante queste fasi e non fa altro che scappare ma Morfina, essendo più grande, riesce sempre ad averla vinta e a sferrarle continui attacchi con i suoi denti e zampe anteriori.
Anche in una stanza "neutra" i risultati sono i medesimi ma con i tempi di attacco un po' più lunghi. So benissimo che la convivenza tra 2 femmine è quasi impossibile ma pensavo che essendo ancora cucciole non ci fossero troppi inconvenienti di adattamento. Quali consigli mi potrebbe dare per risolvere questo problema?
[Leggi la risposta di Marzia Possenti]

Salve, sono Patrick, ho trovato per caso il vostro sito e l'ho trovato decisamente molto interessante per chi, come me, ama i coniglietti. Ho potuto apprendere molte nozioni utili, soprattutto sull'alimentazione, in effetti devo purtroppo ammettere che in passato con i miei conigli ho fatto molti errori, dandogli semi, cereali e altri alimenti che, purtroppo, non sapevo fossero così dannosi per l'organismo dei conigli. Ora ho abituato il mio coniglietto a mangiare solo fieno e verdura, ogni tanto un po' di frutta, ed è andato tutto bene, ora si è perfettamente abituato alla nuova dieta. Ma veniamo al dunque, al motivo che mi ha spinto a scrivervi questa email.
Allora, inizio col dire che sono il felice "padrone" di un coniglietto di 4 anni, maschio castrato, di nome Alonso. Alonso aveva un fratellino, il piccolo Kani (kani = coniglio in finlandese). Da piccoli andavano molto d'accordo, vivevano in un bel recinto in giardino con spazio in abbondanza per tutti.
Poi, con la pubertà sono iniziati i primi problemi: i conigli hanno iniziato a liitigare, e quindi il veterinario mi ha conigliato la castrazione; ciò nonostante, anche dopo parecchio tempo dopo l'intervento, se provavo a mettere insieme i due conigli subito questi si azzuffavano, e questo anche dopo parecchi mesi (nel frattempo avevo diviso il recinto a metà, loro potevano annusarsi e vedersi ma quando cercavo di farli stare assieme si saltavano subito addosso).
È dal mese di agosto, ormai, che Kani ci ha lasciato, e il piccolo Alonso è restato da solo.
Sono passati 5 mesi, e dato che mi faceva troppa pena vedere Alonso da solo (nel frattempo avevo provveduto a rimuovere la separazione tra i due recinti), ho pensato bene di trovargli un nuovo amico. Proprio stamattina ho letto un annuncio per un coniglietto maschio castrato di 7 mesi, finalmente, dopo quasi due mesi di ricerca (non mi andava di comprarne uno) oggi sono andato a prendere il piccolo Max.
Ora purtroppo non so come devo comportarmi, ho lasciato che i due conigli si annusassero un po' a distanza, ma appena ho cercato di mettere Max nel recinto, Alonso gli è saltato addosso facendolo scappare tra le mie braccia. Vorrei avere qualche utile consiglio per arrivare ad una convivenza pacifica tra Max e Alonso.
[Leggi la risposta di Marzia Possenti]