Consigli legali : : torna alla pagina iniziale : : aggiornamento: febbraio 2007
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Consigli per i casi di malasanità veterinaria


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[Trascrizione del parlato nel video]
La comunità di protty.it ha un senso anche perché dal 2000 racconto la vita di Protty e Susina e dei loro amici, e continuerò a farlo. Protty, a mio parere, è stato costretto a lasciare il suo mondo a causa di un medico veterinario nei cui confronti ho deciso di agire giudizialmente.

[Cosa è successo a Protty? Leggi alcune testimonianze.]

Senza scendere nei particolari, vi dico solamente che, nell'attesa della decisione del giudice civile, sono stato chiamato a rispondere di una eventuale accusa di diffamazione nei confronti del veterinario in questione.

Da questa situazione, su cui fornirò qui gli aggiornamenti, ho tratto alcuni insegnamenti, che vi comunico nella speranza di aiutare chi si dovesse trovare in situazioni analoghe, purtroppo tutt'altro che rare.

1) Non andare mai da soli nell'ambulatorio, soprattutto se non conoscete il veterinario. Avere un testimone è decisivo nei casi di malasanità o di comportamento non corretto. Senza testimoni è molto difficile far valere le proprie ragioni in tribunale, o anche verso l'Ordine dei veterinari, in quanto è la vostra parola contro quella del medico.

2) Nel caso riteniate di essere vittime di un caso di malasanità veterinaria, non fate alcuna comunicazione, anche minima e con qualsiasi mezzo, che possa costituire occasione per costruire una strategia di attacco nei vostri confronti per il veterinario. Soffrite in silenzio e sfogatevi con amici, vivete il lutto, ma prima di fare qualsiasi cosa rivolgetevi a un legale.

Tenete presente che per una causa (civile nella maggior parte dei casi) sarà necessario il referto autoptico fatto da un istituto zooprofilattico, una perizia da parte di un veterinario che evidenzi il nesso eziologico tra la situazione, l'anamnesi, l'azione del veterinario e le conseguenze dell'azione, e una perizia psichiatrica per definire il danno morale e biologico.

Roberto Ellero, responsabile di protty.it