Informazioni di base per un coniglietto felice

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per i novelli rabbitslaves

la casa di Arturo e Dentina 

Costruiamo una casetta da giardino in legno

Come si fa a costruire una casetta in legno da giardino?

Cosa serve: 3 metri quadrati circa di compensato "marino" di spessore 2 cm, pali o sostegni per il basamento, viti bronzate e cerniere, vernice e smalto, trapano, seghetto, cacciavite, nastro adesivo largo, colla da legno, metro rigido, riga, matita.

pali di castagno come sostegno

La casetta non dovrà poggiare direttamente sul suolo, per evitare umidità e freddo. Abbiamo utilizzato dei pali di castagno, sfruttando come pilastro centrale il tronco di un pesco morto. I pali si possono infiggere con una mazza, dopo averli appuntiti. Noi abbiamo preparato i buchi con una trivella a mano, fissandoli poi con un po' di cemento e detriti di argilla. Si tagliano i pezzi: base, pareti, tetto. In una parete si sagomerà l'ingresso, in un'altra una finestra.

la base in compensato marino poggia sui pali

Si fissa la base con viti. Come legno usiamo del compensato "marino" (con resine resistenti alle intemperie, è quello usato per le imbarcazioni). Come spessore va bene da 1,5 a 2,5 cm. Per tagliare le parti sarà sufficiente un seghetto alternativo, facile da usare e molto economico.

si sagoma l'entrata

Non è difficile aggiungere un minimo di decorazione. L'entrata viene sagomata ad arco utilizzando un vaso tondo per tracciare il percorso da seguire col seghetto alternativo.

tracciamento delle guide per le viti con il trapano

Le parti si fissano con viti, meglio se bronzate e resistenti alla ruggine. E' opportuno fare col trapano delle guide per le vite, per rendere più agevole l'avvitamento e evitare rotture al legno.

le parti si uniscono avvitando

Uniamo le parti avvitandole, possibilmente stendendo prima del vinavil nelle giunzioni, per aumentare la tenuta.

la casetta con tre pareti

Ecco la casetta con tre pareti fissate.

tutte le pareti sono state unite

Abbiamo completato le pareti. Naturalmente, per realizzare uno spiovente, una parete sarà più alta. Il tetto sarà un piano inclinato che farà scorrere la pioggia.

l'interno è diviso in due vani

L'interno viene diviso in due vani. Uno per il cibo e la contemplazione del panorama (nota la finestra ad arco acuto), il secondo come riparo e camera per la notte (il passaggio disassato con l'entrata assicura maggiore isolamento e una temperatura costante).

il tetto si solleva su cardini per le manutenzioni

Il tetto viene unito alla casetta con cerniere metalliche fissate con viti. In questo modo sarà agevole ispezionare, dare fieno e pellettato, e fare le pulizie.

Arturo testa il grado di confort della nuova dimora

Arturo testa la nuova dimora... sembra gradirla :-)

decorazione con smalto rosso

Con l'aiuto di una mascheratura con nastro adesivo, decoriamo la casetta con fasce rosse agli angoli, utilizzando smalto rosso da legno.

si tolgono le mascherature di nastro adesivo

Togliamo il nastro adesivo: i bordi sono netti.

verniciatura con flatting

Per garantire l'impermeabilità e allungare la durata del legno, stendiamo una mano di vernice trasparente tipo "flatting" a tutte le superfici esterne (all'interno è inutile e dannoso per le esalazioni, ma si deve però trattare il pavimento, che altrimenti non si potrebbe lavare).

La casetta compiuta è visibile nella prima foto di questa pagina.
Il lavoro non è stato inutile: Arturo è stato così contento che ha cambiato carattere, diventando tenerone come Protty. Si fa prendere in braccio e coccolare!

 

Puoi vedere altri esempi nella sezione "Le
dimore dei conigli"
 
(questi link aprono una nuova finestra)

Una casa sicura 

La casetta in legno di Marco per Lilu 

La casetta in legno di Massimiliano per Hernest 

Sezione "Gabbie e casette" in Protty Informazione 

Come si diceva nella pagina di presentazione, non siamo esperti allevatori o ricercatori, soltanto appassionati. Queste nostre osservazioni derivano dall'esperienza con i nostri conigli.

La costruzione di un riparo adeguato per i coniglietti che vivono in giardino è una attività divertente e si verrà ricompensati dall'aumentato benessere e dalla gratitudine che il coniglio sa comunicare.
Quando Arturo ha capito che aveva a disposizione un nuovo spazio più grande e una magnifica e accogliente dimora, ha letteralmente cambiato carattere: era fatica anche solo avvicinarsi e accarezzarlo appena, ora invece è diventato affabile e coccolone proprio come Protty
:-D

Nella pagina delle gabbie dico che si dovrebbe utilizzare legno di pino o abete. Questo però è vero per le casette di medie piccole dimensioni. La casa di Arturo è molto grande (lato maggiore cm 120), più adatto è un buon compensato "marino" (trattato con resine resistenti all'acqua) di un paio di centimetri di spessore. Le lamine di pino sono incollate con colle che a lungo andare, esposte agli agenti atmosferici, tendono a cedere e le pareti si sfaldano se i pezzi sono troppo estesi. Mediamente il compensato è di costo più elevato.


Il legno è adatto anche per le casette interne all'abitazione. Il materiale è sentito come naturale dai coniglietti; per evitare il degrado delle pavimentazioni a causa delle deiezioni sarà sufficiente ricoprirle con plastica colorata adesiva, lavabile e resistente. Va osservato - in particolare per le case esterne - che i liutai francesi del secolo scorso immergevano il legno di acero usato per i ponticelli degli strumenti musicali nell'urina di coniglio, per lungo tempo, per migliorare la struttura delle fibre del legno.

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