Ciao!
Sono un coniglio pieno
di esperienza e di lunga bricconaggine, perché ho già superato
i sette anni
(i veterinari, quando prevedono l'età, sono proprio degli iettatori!),
e vivo con la mia umana dal settembre 1995. Mi chiamano anche il "coniglio
viaggiatore" perché vado dappertutto con la mia umana, e infatti
ho già fatto più volte il viaggio fino alla Germania, dove lei
va spesso, e mi conoscono sulle ferrovie di mezza Europa.
Non so se il nome Melisso mi si addica perfettamente: infatti, mi fu dato
perché sono il coniglio arrivato in casa dopo Parmenide, che dicono
qui che fosse un filosofo. Melisso era appunto il suo discepolo; inoltre,
significa "dolce come il miele". Io però non ho una natura
molto... riflessiva, ma piuttosto rosicchiatrice, e più che il miele
- che non ho mai assaggiato - mi piacciono le ciabatte della mia umana. Però,
siccome sono, come dice il vet, un "coniglio classico", mi sono
pappato anche il bordo dei vocabolari di greco e latino incautamente lasciati
a portata delle mie fauci. Del resto, ho nel tempo ormai addomesticato completamente
la mia umana, al punto che anche adesso è lei che sta scrivendo su
mio suggerimento... quindi, quando esplico appieno la mia lapinica natura,
lei non protesta neanche più...
Come il mio predecessore, anche io ho sofferto di cistiti violente, e il vet
dice che è piuttosto comune tra noi conigli di città: il mio
suggerimento per non avere ricadute dopo le cure è di non bere acqua
del rubinetto o di qualità calcarea. Io bevo la Rocchetta: so che non
si può fare pubblicità, però penso che è meglio
spendere un po' di più per un'acqua "buona", che doversi
fiondare terrorizzati dal vet, per subire fastidiose e costose cure (fastidioso
mangiare le pilloline, costoso il vet...).
Auguro infine a te e a tutti gli amici coniglietti una lunga e giocosa vita
come la mia e ti invio una sniffata affettuosa di saluto
Melisso