Il forno al termine dell'opera di costruzione |
Nelle
foto - visibili cliccando i numeri in alto - è documentata passo
per passo la costruzione di un forno a gas per ceramica ad alta temperatura
(1280°) [le didascalie sono in preparazione] Non essendo
professionista e, anzi, essendo la mia passione per la ceramica piuttosto
recente, gran parte del lavoro è stato dedicato alla paziente raccolta
delle informazioni tecniche necessarie. Le fonti sono state selezionate
in anticipo, molte volte sono risultate da incroci inattesi e spesso si
sono imposte per fortunate casualità. |
Oltre
a far fronte, da più direzioni, ad avvertimenti che - in buonissima
fede - miravano a distogliermi da una simile opera, la difficoltà
maggiore, proprio perché non prevedibile, è stata quella
di dominare l'insorgere spontaneo e inarrestabile di problemi non programmati
e di immediatamente integrare le indicazioni che vi si riferivano, spesso
parziali, incerte, contraddittorie: dalle pure ipotesi da verificare sul
campo alle regole dogmatiche, la difficoltà risiedeva nell'inesausta
pratica dei controlli incrociati e in quella, non meno ardua da attuare,
di un lieto abbandono al gioco della sorte.
|
|
Ringrazio
dunque in apertura tutti coloro che sono stati le condizioni di possibilità
di una tale opera, senza le quali essa non sarebbe potuta nemmeno essere
concepita. In ordine alfabetico: Flavio Baù (Nove, Vicenza),
Silvio e Andrea Dotto (Villa del Ferro, Vicenza), Denis Farronato (Pozzoleone,
Vicenza), Giuseppe Job (Cartigliano, Vicenza), Orfeo Granziero (Lonigo,
Vicenza), Daniele Rigon (Pozzoleone, Vicenza), il M° Giancarlo Scapin
(Schio, Vicenza), il M° Nico Toniolo (Nove, Vicenza). Non ultimo,
solo estraneo ai professionisti del campo, Roberto, che ha messo a disposizione,
con la generosità che gli è propria, il proprio sagacissimo
acume, oltre che tanto tempo. |