Il comportamento del coniglio

domanda di un coniglietto, e la risposta di Marzia Possenti

Non vuole allattare

Ho un grandissimo problema e non so cosa fare... Peppe la mia coniglietta di 3 anni (scusate il nome ma originariamente era Jessy poi il mio cucciolo di 2 anni gli ha cambiato nome!) ha di nuovo partorito ma questa volta ne ha sparpagliati 3 in diversi punti del giardino (lei e Pippo il suo compagno vivono da sempre fuori)fortunatamente li ho visti quasi subito e anche se infreddoliti con un pile e delle bottiglie di acqua calda sono riuscita a farli arrivare ad una temperatura "umana".... Da qui la mia piccola tragedia, Peppe non li riconosce e non li vuole neanche allattare (eh si che è stata sempre un ottima mamma!) ho provato a dargli del latte allungato con acqua e un po' di zucchero e l'hanno bevuto anche se solo poche gocce, poi li ho sistemati al caldo in uno scatolone e lì ho messo anche Peppe ma da ieri mattina verso le 10 l'ora in cui li ho trovati, stamattina uno non c'e l'ha fatta... ora mi domando cosa posso fare per far sopravvivere gli altri due? esiste un latte speciale? poiché la mamma li allontana in continuazione non so se riescono a poppare. Cosa posso fare?


Purtroppo la madre sembra non aver costruito correttamente il nido utilizzando il suo pelo impregnato di feromoni, che servono a formare il legame di attaccamento della madre verso i figli e quindi a far si' che la madre li allatti e si prenda cura di loro, tant'e' vero che i piccoli si sono sparsi in giro per il giardino invece di restare tutti assieme nel nido preparato dalla madre. Qualcosa, o qualcuno (forse il maschio) ha disturbato la madre nel periodo immediatamente precedente al parto ed ora non c'e' piu' alcuna speranza che li accetti.
L'unica possibilita' sarebbe se avesse un'altra coniglia che sta allattando e utilizzasse il materiale del suo nido sfregandolo sui piccoli, ma temo che non ci siano ltre madri a disposizione.
Puo' provare ad allattarli lei, tenendoli in uno scatolone di carta imbottito con molta stoffa e tenuto caldo costantemente con borse dell'acqua calda o bottiglie piene di acqua calda.
I piccoli vanno allattati con Esbilac o in alternativa si può ricostituire un latte artificiale con 1 tuorlo d'uovo, 240 cc di latte in polvere, 240 cc di acqua, 1 cucchiaino di miele (5ml), 1 cucchiaino (5ml) di integratore minerale-vitaminico per bambini.
Il latte cosi ricostituito va somministrato lentamente 2-3 volte al dì, i primi giorni si possono somministrare 5 cc (un cucchiaino da tè); il volume viene aumentato lentamente fino a 15 cc (un cucchiaio da tavola) la seconda settimana, e fino a 25 cc la terza.
Dopo ogni pasto deve strofinare delicatamente con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua tiepida l'ano per stimolare l'eliminazione di feci ed urine. Tenga presente che il rischio di sviluppo di diarrea e' elevato in caso di allattamento con latte artificiale, perche' e' pressoche impossibile ricostruire la composizione del latte di coniglia in modo adeguato e soprattutto eliminare il lattosio, che i coniglietti non tollerano, ma ho avuto alcuni successi con questi due metodi descritti.
postato il 01/20/06
Categoria: Cura della prole

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