CAMILLO (Cuore Impavido)


Ciao, io son Lillo, il Capofamiglia,
di tutti i conigli, quello che più sbadiglia.
Son qui solo a casa e vorrei riposare,
ma, guai al cielo!: io devo vegliare!
Mamma e papà sono andati al lavoro
e son solo io, il loro cucciolo d'oro,
che bada a tutti, grandi e piccini!
Teresa sonnecchia, beata e sicura,
così fa Lucia, che solo si cura
dei suoi bambini, Enrico e Marta,
che giocan tranquilli coi tubi di carta.
Oh che fatica, fare il guardiano,
affinchè mai succeda niente di strano;
nella frescura del tardo meriggio,
del pallido sol vedo l'ultimo raggio;
immantinente l'ora stà per scoccare,
mamma e papà son lì lì per tornare!
Un bel sollievo da questo affanno,
vigile sempre per evitar danno.
Mamma mi cerca, mi scorge e mi abbraccia:
anche per oggi nessuna minaccia!
Pieni di gioia, col cuor intenerito,
mi guardan entrambi con sguardo rapito.
Vorrei carezze, vorrei giocare,
ma forza mi manca, devo pisolare.
Il capo ricade e chiudo gli occhioni,
domani è un'altro giorno per noi DORMIGLIONI!!!



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di Claudia e Paolo

 

 

 

 

 

 

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